Le dichiarazioni in sala stampa di coach Sandro Dell’Agnello in vista della gara interna contro la Germani Brescia:
“È stata una settimana di concretezza dal punto di vista del lavoro quotidiano in palestra. I ragazzi hanno risposto ottimamente a tutti gli stimoli e input che abbiamo dato e ciò mi fa essere molto fiducioso. Siamo stufi di perdere: vogliamo e dobbiamo vincere la prima partita stagionale! Questo messaggio è stato recepito da parte di tutti, ma non avevo alcun dubbio a riguardo.
La partita è difficile perchè incontriamo un’altra capolista, perchè Brescia sino ad adesso le ha vinte tutte, ma questa volta dobbiamo essere noi a portare a casa la partita. Spero di rivedere la prestazione fornita contro l’Umana Reyer Venezia ma fare un minuto di più per poter vincere.
Brescia è una squadra molto forte avvalorata da quattro giocatori di grandissima esperienza nel campionato italiano, in Eurolega e in Nazionale. Sono atleti abituati quasi autonomamente a risolvere le varie problematiche che si presentano durante il corso del match grazie al proprio talento. Ci siamo preparati con la giusta attenzione, abbiamo possibilità di portarla a casa. Noi abbiamo bisogno del contributo di tutti. Donzelli non è evidentemente arruolabile al 100%. Procediamo con i piedi di piombo visti i precedenti e al momento è pretenzioso affermare che sia pronto a scendere in campo già con Brescia.
Sono condivisibili le critiche sul rendimento sul giocatore da parte anche dal Presidente su Obinna Oleka. Pensavamo, essendo un rookie, potesse avere del tempo per adattarsi ma comunque che potesse avere un apprendimento più veloce ed i fatti ora dicono che lui non è pronto a dare il contributo di cui noi abbiamo bisogno. Il mio compito e spingere i miei giocatori a dare il meglio e noi abbiamo bisogno di lui perchè in quel ruolo siamo un po’ scoperti però non possiamo aspettare in eterno e quindi poi valuteremo le diversi situazioni.
Suggs nelle ultime settimane sta crescendo, Randle sta soffrendo di più ma noi pensiamo che è dato dal fatto che è stato fuori dal campo per più di 6 mesi. Io so che ha la voglia di spaccare il mondo perchè si vede dal suo atteggiamento in campo ma questa voglia in questo momento però lo sta facendo sbagliare. Rimane comunque un grande professionista perchè lavora duramente tutti i giorni a testa bassa”
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