Coach Focus: Sandro Dell’Agnello

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CARRIERA DA GIOCATORE

Sandro Dell’Agnello nasce a Livorno il 20 Ottobre 1961 e nel 1981 inizia a giocare a basket, nel ruolo di ala grande, quando viene ingaggiato dalla squadra locale. Con la Pallacanestro Livorno gioca sino al 1984 e durante un amichevole contro una selezione di All Star americani riesce a stoppare il famoso pivot degli Houston Rockets, Moses Malone. Grazie a questo gesto guadagna notorietà tra gli addetti a lavori e nel 1985, sempre in un amichevole, riesce nell’impresa di stoppare anche Michael Jordan. Nella sua carriera da cestista dopo l’esperienza a Livorno, indossa le maglie di JuveCaserta (1984-1992), con il quale vince uno storico scudetto nella stagione 1990/91 ed una Coppa Italia nel 1988, Virtus Roma (1992-1994), VL Pesaro (1994-1996),  Mens Sana Siena (1996-1998), Roseto (1998), di nuovo Mens Sana Siena (1998-2000) ed infine Pallacanestro Reggiana (2000-2002). Dell’Agnello indossa anche la maglia azzurra della nazionale con la quale colleziona 108 presenze (tra il 1986 e il 1991) e vince un campionato Europeo nel 1991. Si ritira dal basket giocato nel 2003 all’età di 42 anni ed ancora oggi è il 5° giocatore di tutti i tempi ad aver giocato più minuti nel campionato italiano con 18483 in 662 presenze totali (19° di tutti i tempi) e con 7557 punti segnati (26°). Risulta essere anche il 13° rimbalzista di tutti i tempi con 3146 e 13° stoppatore con 426.

CARRIERA DA ALLENATORE

Nel 2002 la Pallacanestro Reggiana offre a Dell’Agnello il ruolo di capo-allenatore ma il coach livornese preferisce rinunciare all’incarico. Nel 2004 al 2006 ricopre il ruolo di vice-allenatore nel Basket Livorno e nel finale di stagione 2006/07 subentra a Franco Ciani nel ruolo di capo-allenatore ma non riesce a portare alla salvezza la compagine toscana (5V-14S). Nel 2007/08 viene confermato come head-coach sulla panchina livornese anche in LegaDue e chiude il campionato all’11° posto con un record di 14 vittorie e 16 sconfitte e con il titolo di miglior allenatore del torneo. Nel 2008/09, ancora a Livorno, chiude la stagione al 10° posto (15V-15S). Dopo 4 stagioni a Livorno, tra vice ed capo-allenatore, viene ingaggiato dalla Reyer Venezia rimanendo quindi in LegaDue. L’esperienza in laguna però non è fortunata e viene esonerato dopo aver ottenuto solo 5 vittorie in 15 gare. Nel 2010/11 la Leonessa Brescia, che milita in DNA (Serie A Dilettanti), esonera coach Adriano Furlani dopo un buon avvio di campionato e decide di affidare la panchina al tecnico livornese. Dell’Agnello conquista i playoff e la promozione in A2 battendo in finale Trapani per 3-0. La società lombarda, decide di confermare Dell’Agnello per la stagione 2011/12 che vedrà Brescia impegnata in LegaDue. La Leonessa chiude il campionato al 7° posto (15V-13S) e si qualifica ai playoff ma viene eliminata ai quarti di finale da Scafati (3-1). Nel 2012/13 viene ingaggiato da Forlì (LegaDue) e con la squadra emiliana disputa la sua miglior stagione in termini di vittorie ottenute (16V-12S) e piazzamento finale (5°). La strada di Forlì ai playoff però si interrompe subito ai quarti di finale quando viene eliminata da Brescia, ex squadra allenata da Dell’Agnello, per 3-0.
Nel 2013/14 arriva il salto di categoria: la Consultinvest Pesaro infatti sceglie il coach livornese per guidare la VL in Serie A. La stagione nelle Marche è travagliata: 2-13 il bilancio del girone di andata e ultimo posto in classifica. Nel girone  di ritorno Pesaro cambia marcia e proprio a Brindisi conquista un importante vittoria in chiave salvezza. Nell’ultima giornata la VL batte Venezia e grazie alla contemporanea sconfitta di Montegranaro a Cremona, Pesaro conquista la permanenza nel massimo campionato italiano. Dopo la salvezza Pesaro, per la stagione 2014/15 riparte da Dell’Agnello ma in questa occasione l’avventura si concluderà in anticipo. Il 13 Gennaio infatti la società decide di esonerarlo dopo un bilancio di 3 vittorie e 12 sconfitte.
Nel 2015/16 la JuveCaserta viene ripescata in Serie A dopo la rinuncia all’iscrizione da parte della Virtus Roma. La società campana decide di affidare la panchina ad una vecchia gloria della squadra bianco-nera scegliendo Dell’Agnello. Caserta ottiene la salvezza all’ultima giornata battendo Trento in casa e riuscendo a chiudere così la stagione al 14° posto (11V-19S). Nel 2016/17 Dell’Agnello siede ancora sulla panchina della JuveCaserta e viene affiancato da coach Daniele Michelutti, che ha salutato Brindisi dopo 6 stagioni e dopo l’addio di Bucchi dopo 5 stagioni. Dopo un buon avvio di campionato nella quale la Pasta Reggia galleggia tra le prime 8 posizioni della classifica, emergono vari problemi societari e comportamentali nello spogliatoio da parte di alcuni giocatori e Caserta chiuderà la stagione al 13° posto (12V-18S).
Il Primo Luglio 2017 diventa ufficialmente il nuovo allenatore della New Basket Brindisi.

Biografia a cura di Andrea Romano (La Stella Del Sud - Basket Brindisi)

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Andrea Romano
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Brindisino, classe 1990. Dal 1° Dicembre 2013 cerco di raccontare al meglio tutto ciò che riguarda la New Basket Brindisi. Da Giugno 2015 inoltre collaboro con Basketnet.it. mentre da Giugno 2016 anche con SuperBasket. Dall'Aprile 2014 al Febbraio 2015 invece ho collaborato con BasketUniverso.it.

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