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Le dichiarazioni in sala stampa di coach Meo Sacchetti e di coach Walter De Raffaele nel post partita di Umana Reyer Venezia-Enel Brindisi: 

Coach Meo Sacchetti (Enel Brindisi): “Ci sarebbe servita una partita perfetta per centrare il nostro obiettivo, ma purtroppo non è andata come speravamo tutti noi all’interno dello spogliatoio. E stata una partita giocata a sprazzi da entrambe le squadre. Fino al 55-50, siamo stati in partita, poi abbiamo subito il parziale decisivo da parte della Reyer che ha incanalato la partita sui binari che preferiva mettendo fine alla partita e alle nostre speranze. Avremmo potuto fare di meglio anche contro quest’avversario, nonostante il blasone e la differenza anche di punti testimoniata dalla classifica, ma abbiamo accusato anche tanta fatica quando avremmo dovuto alzare i ritmi. Sul parquet non ho ricevuto le risposte che mi sarei aspettato dai ragazzi in quest’ultima partita. Sono deluso perché non ho visto quelle qualità, sotto ogni punto di vista soprattutto quello emozionale, che ci avrebbero consentito di centrare il risultato. Ci siamo espressi a corrente alternata, facendo vedere solo in parte la pallacanestro che siamo riusciti ad esprimere nel corso di questo campionato che purtroppo ci vede chiudere al nono posto dopo comunque aver centrato la salvezza e la Final Eight di Coppa Italia. Moore ha subito una brutta botta, la sua uscita di scena ha reso tutto più difficile, ci avrebbe sicuramente fatto più comodo averlo ancora in campo piuttosto che subire il fallo. Purtroppo anche altri come Cardillo non erano in forma, purtroppo il tutto è capitato nella partita in cui ci giocavamo tutto”.

Coach Walter De Raffaele (Umana Reyer Venezia): “La Reyer l’anti-Milano? Sono abituato a guardare un passo alla volta e per arrivare ad affrontarli di nuovo in questa stagione bisogna prima salire due gradini. Abbiamo una caratteristica, che è essere ambiziosi ma con grande umiltà. Il nostro obiettivo era arrivare ai playoff con la mentalità giusta, con una prova consistente e la vittoria su Brindisi lo è stata. La mentalità si crea partita dopo partita, già nella vittoria di Sassari mercoledì scorso avevamo dato un segnale e questo atteggiamento sarà utile in partite tutt’altro che facili come quelle nei playoff. Chiudiamo una grande stagione regolare a soli 4 punti da Milano e ora ci prepariamo alle sfide contro Pistoia. Come tutte le partite di post sea-son saranno gare difficili, i toscani hanno qualità. Brindisi è una città che ho nel cuore, città di mare, che ama il basket e con un pubblico competente. Auguro alla città e alla società di tornare presto protagonisti e sono convinto che, con il calore della piazza e la competenza ed intelligenza dei dirigenti brindisini, non servirà attendere molto. Purtroppo ci sono stagioni che nascono così e si sviluppano male, è la legge dello sport ma Brindisi ha tutto per risollevarsi in fretta” 

Fonte: Nuovo Quotidiano di Puglia

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