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Queste le dichiarazioni in sala stampa di coach Piero Bucchi e di coach Vincenzo Esposito, nel post partita di Giorgio Tesi Group Pistoia-Enel Basket Brindisi (clicca qui, per leggere il recap):

Enel Basket Brindisi

Coach Piero Bucchi:
“Si è vista una partita intensa, a tratti bella, in cui abbiamo avuto sprazzi molto buoni, ma senza la necessaria continuità per tutto l’arco della partita. Abbiamo molte cose positive da cui dover ripartire e molte su cui, invece, dobbiamo riflettere, come le troppe palle perse che ci sono costati punti importanti. Dobbiamo avere maggiore personalità nei momenti chiave della partita; è stata una gara ad elastico, ricca di continui capovolgimenti, ma ripeto le troppe palle perse sono state un handicap per noi perché fuori casa quando commetti certi errori, alla fine li paghi. Pistoia si conferma un campo difficile e ne usciamo battuti, ma anche consapevoli di aver fatto vedere anche delle cose buone seppur a tratti. Abbiamo sofferto a livello di fisicità sotto canestro; dobbiamo avere molta più energia ed aggressività in certi momenti. Gagic è in ritardo di condizione e non ha avuto grande continuità per questo motivo; sta comunque ritrovando la condizione negli allenamenti,ma per come è arrivato è in condizioni certamente migliori. Pistoia aveva fatto un buon precampionato facendo buoni risultati e sapevamo di avere di fronte una squadra in forma; non sono meravigliato e mi aspettavo una gara di questo tipo. Abbiamo molti giocatori nuovi e sono informazioni nuove anche per me, quindi di scontato non c’è niente perché quando rinnovi molto, gli alti e bassi sono fisiologici”

Giorgio Tesi Group Pistoia:

Coach Vincenzo Esposito:
“Siamo stati bravi a reagire sempre ai momenti di difficoltà che la partita ci ha messo davanti. Nonostante siamo una squadra totalmente rinnovata rispetto al passato, anche stasera, come già in precampionato, abbiamo dimostrato di avere un’identità: la nostra è una squadra costruita in modo tale che non ci sia necessariamente un solo leader, ma in cui possano emergere la compattezza del gruppo e lo spirito di sacrificio da parte di tutti, soprattutto nei momenti di difficoltà. Poi è ovvio che le cose tecniche sono ancora da sistemare ma intanto partire da questa base, da questa compattezza, da questo atteggiamento è qualcosa che mi soddisfa molto. Nel precampionato purtroppo l’infortunio di Thornton ha finito per sacrificare in un certo modo Alex Kirk, che non ha mai potuto avere troppi minuti per tirare il fiato e recuperare lucidità  mentre invece oggi, con Czyz a disposizione, abbiamo visto quanto sale la qualità tecnica di un giocatore. Adesso a breve termine l’obiettivo è quello di mettere in condizione Czyz, per permettere anche ai nostri giocatori in posizione tre e quattro, che finora si sono dovuti sacrificare molto, di avere più qualità. Per quanto riguarda i playmaker mi preme sottolineare i diciannove assist di Moore e Filloy. Per una squadra che gioca insieme da un mese e mezzo penso siano numeri importanti. Stasera giocavamo contro una squadra che, come sempre parlando delle squadre di Bucchi, difensivamente era molto ostica: il numero delle palle perse e la mancanza di chiarezza in alcune situazioni sono anche frutto della buona difesa avversaria, ma l’asse fra play e lunghi, che deve essere una nostra peculiarità, direi che ha funzionato molto bene”.

Fonte: Nuovo Quotidiano di Puglia; Agenzia Mega Press; www.pistoiabasket2000.it; Foto: Daily Basket

 

 

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