Coach Sandro Dell’Agnello: “Sicuramente faremo il 3+4+5”

Foto: Studio Tasco per New Basket Brindisi
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Sandro Dell’Agnello, nuovo coach della New Basket Brindisi, è intervenuto telefonicamente a “Cestisitcamente Parlando”. Queste parte delle sue dichiarazioni:

Nella tua presentazione a Brindisi si è rivisto il solito Sandro Dell’Agnello: grintoso al 100%..
“Ognuno ha le sue peculiarità, questa è una caratteristica che mi accompagna fin dall’inizio della mia carriera cestistica. Quando mi viene riconosciuto, lo prendo sempre come un grande complimento”.

In un mercato dove non si sono spostati tantissimi allenatori, hai comunque la tua occasione…
“Mi fa enormemente piacere, è vero che quest’anno Brindisi ridimensionerà un po’ perchè Enel ha diminuito il suo contributo, però da una squadra importante come era quella degli ultimi anni, faremo sicuramente un team in linea con tante altre società del panorama italiano. Sono contento di essere qui e voglio fare una riflessione: esclusa Caserta, sono solo 3 squadre che quest’anno cambieranno allenatore. Torino ha chiamato un allenatore che ha vinto due scudetti, Milano ne ha preso uno che ne ha vinti 6-7 e Brindisi ha chiamato me quando erano liberi almeno una ventina di allenatori. Lo ritengo sinceramente un motivo di orgoglio”.

Quali sono state, secondo te, le motivazioni che hanno spinto la dirigenza brindisina a sceglierti per la panchina?
“A torto o ragione, mi sono fatto un’etichetta: quando ci sono situazioni un pochino complicate e difficili, vengo considerato una specie di garanzia. Fin’ora mi sono trovato 6-7 volte con delle patate bollenti in mano, compresi i duea anni di Caserta, e ho sempre portato a casa la pelle. A Brindisi la situazione non è così drammatica ma ci sarà da rimboccarsi le maniche e da sgomitare”.

Quali saranno le basi del nuovo corso di Brindisi targato dell’Agnello?
“Le basi sono molte semplici: prima di firmare ho fatto una cena con il presidente Marino e il vice-presidente e sono stati con me di una chiarezza ed entusiasmo contagiosi, mi hanno caricato come una molla e spero che anche io, a mia volta, di aver entusiasmato loro, mi hanno dette cose importanti che fanno piacere ad un allenatore sentirsi dire e mi sono sentito voluto e desiderato e vado con grande piacere. Inoltre lavorerò con un GM come Alessandro Giuliani che è uno dei più noti conoscitori di giocatori in Italia ed oltre confine. Sono contento di lavorare con queste tre persone. La squadra è ancora in divinire perchè, tolte le vere big, il mercato è appena agli inizi e che non ha molti soldi da spendere è difficile che firmi un giocatore oggi”.

Come costruirete la squadra?
“Faremo sicuramente il 3+4+5, abbiamo due giocatori italiani di contorno importanti come tutti quelli che escono dalla panchina, Mesicek probabilmente partirà dalla panchina cambiando gli esterni, dato che è un 2 che si può adattare a fare l’1 e il 3. L’idea è quella di mettere 3 americani in quintentti possibilmente nei ruoli dall’1 al 4, un centro Cotonou o comunque non USA e mettere la dosa di maggiore talento negli esterni cercando di prendere giocatori atletici e non eccesivamente specialista. Cercheremo comunque giocatori che abbiano forti motivazioni a venire a Brindisi, parte essenziale per il loro ingaggio. La preferenza è naturalmente per giocatori che hanno esperienza o europea o perlomeno al di fuori dei college USA. Questo non è sempre possibile per una questione di costi e non è detto che qui a Brindisi possiamo prendere uno o due rookie rifacendomi al fatto che Alessandro Giuliani è un maestro nello scovare talenti”.

Qui è possibile ascoltare l’intera puntata:

 

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Andrea Romano
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Brindisino, classe 1990. Dal 1° Dicembre 2013 cerco di raccontare al meglio tutto ciò che riguarda la New Basket Brindisi. Da Giugno 2015 inoltre collaboro con Basketnet.it. mentre da Giugno 2016 anche con SuperBasket. Dall'Aprile 2014 al Febbraio 2015 invece ho collaborato con BasketUniverso.it.

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