Enel Brindisi: gioventù al potere

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La nuova Enel Brindisi punta sui giovani come mai avvenuto prima. Ben 8 giocatori su 11 del nuovo roster sono nati infatti tra il 1990 e il 1996. L’età media della squadra che si appresta a disputare il 5° campionato consecutivo in Serie A è di 24.8, molto inferiore ai i 27.2 della passata stagione, ai 26.4 del 2014/15, ai 27.7 del 2013/14, ai 26.4 del 2012/13 e anche a quella della prima avventura della New Basket Brindisi in Serie A, avvenuta nella stagione 2010/11, di 28.2.

E’ evidente che il mercato e il trend delle ultime stagioni sia cambiato, una scelta voluta soprattutto da coach Meo Sacchetti ma anche dal General Manager Alessandro Giuliani, che mai come quest’anno ha potuto puntare sui giovani talenti, americani e non. Un mercato differente da quello scelto con coach Piero Bucchi in panchina, che quasi mai ha voluto puntare su scommesse vere e proprie, e diverso anche rispetto alla prima stagione in A, in cui società e coach Perdichizzi vollero puntare su giocatori più maturi, anche se i risultati non furono dei migliori.

Una domanda sorge allora spontanea: quanto soffrirà questa inesperienza l’Enel Basket Brindisi?
Ad agosto pare scontato ammettere che sia impossibile dirlo e che sarà tutto da scoprire, ma come abbiamo già esaminato nei giorni scorsi, anche se giovane questa squadra potrà fare bene. Una squadra allestita nel miglior modo possibile e che punta su talenti cristallini in ogni reparto. Nic Moore (24 anni), incarna il prototipo del playmaker Sacchettiano con grande velocità di pensiero e di gioco, A.J. English (24 anni) è una guardia completa ed atltetica che possiede grande visione di gioco, Durand Scott (26 anni) abbiamo imparato a conoscerlo lo scorso anno, Amath M’Baye (26 anni) è un’ala di grande esplosività, Robert Carter Jr. (22 anni) pivot con un grande fisico che riesce benissimo a lottare sotto le plance ma anche in grado di punire dalla media/lunga distanza. Poi c’è la panchina, composta da Kris Joseph (27 anni), ala longilinea che potrebbe rappresentare l’ago della bilancia di questa stagione, Danny Agbelese (26 anni) pivot nigeriano che dopo la crescita esponenziale in Spagna dovrà dimostrare la sua grinta in Serie A, e infine il parco italiani, composto dal giovanissimo talento Daniel Donzelli (20 anni), in prospettiva uno dei miglior giovani azzurri, Marco Spanghero (25 anni) già in grado di confrontarsi senza alcun problema con il massimo campionato italiano, Giorgio Sgobba (24 anni) lungo con esperienza nelle serie minori ma pronto al debutto in Serie A e Marco Cardillo (31 anni) che sarà probabilmente il capitano di questa squadra dopo aver dimostrato al PalaPentassuglia la sua voglia di basket ed il suo attaccamento alla maglia in ogni partita.

E’ una squadra giovane l’Enel Brindisi, forse inesperta per la giovane età e per la poca confidenza con il palcoscenico della massima serie italiana ma, sicuramente, sarà una squadra senza paura, che sarà in grado di divertire il pubblico e non solo. La compagine bianco-azzurra potrebbe essere la mina vagante, la vera sorpresa e rivelazione della Serie A 2016/17, soprattutto ora che alla guida c’è coach Meo Sacchetti.
I tifosi non aspettano altro che l’inizio del nuovo campionato, speranzosi soprattutto di vedere l’Enel riscattare la deludente stagione 2015/16 e rivederla ritornare protagonista del campionato.

Foto: Studio Tasco per Enel Basket Brindisi
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Andrea Romano

Andrea Romano

Brindisino, classe 1990. Dal 1° Dicembre 2013 cerco di raccontare al meglio tutto ciò che riguarda la New Basket Brindisi. Da Giugno 2015 inoltre collaboro con Basketnet.it. mentre da Giugno 2016 anche con SuperBasket. Dall'Aprile 2014 al Febbraio 2015 invece ho collaborato con BasketUniverso.it.
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