Obiettivi, roster, main sponsor e campionato. Questi gli argomenti trattati dal DS Tullio Marino nell’intervista realizzata dal “Nuovo Quotidiano di Puglia”.
Obiettivo della New Basket Brindisi: “Affrontiamo la nuova stagione con la consapevolezza che per raggiungere gli obiettivi che ci siamo prefissati bisognerà lavorare molto e bene. È ancora un po’ presto per esprimere dei giudizi, soprattutto in questo periodo in cui ci siamo occupati sostanzialmente degli aspetti logistici. Comunque la primissima impressione è buona, tutti sembrano aver grande voglia di lavorare. L’obiettivo per una città come Brindisi deve essere sempre la salvezza. La serie A è un patrimonio da custodire gelosamente. Non dobbiamo mai perdere di vista lo scopo finale appunto il mantenimento della categoria. Poi è chiaro, se dovesse arrivare qualcosa in più saremo tutti felici, ma restiamo con i piedi per terra lasciando parlare il campo”
L’arma in più del roster: “Le riconferme di Marco Cardillo, Daniel Donzelli e Blaz Mesicek a cui aggiungerei anche la presenza di un brindisino doc quale Marco Giuri e di un altro ragazzo come Georgi Sirakov che, di fatto, è un pugliese adottivo avendo giocato da queste parti per diverso tempo, sicuramente possono rappresentare un’arma in più per creare un gruppo importante e solido, attorno al quale poi intersecare il resto della squadra. Loro che conoscono molto ben l’ambiente, dovranno fare da chioccia ai nuovi arrivati”
Questione sponsor e Campagna Abbonamenti: “Siamo nella fase in cui stiamo rinnovando gli accordi con i vecchi sponsor e, nel contempo, ne abbiamo in piedi altri con potenziali nuovi. Qualcosa si muove, però andiamo molto cauti”. Clicca qui per le dichiarazioni sulla campagna abbonamenti
Che campionato sarà? “Difficile ed incerto, come lo è sempre stato negli anni. Ci sono quattro-cinque squadre che, sulla carta, hanno allestito dei roster di primissimo piano. Noi dobbiamo metterci a testa bassa e lavorare. Siamo carichi. L’obiettivo principale è la salvezza, però siamo contenti della squadra che siamo riusciti ad allestire, magari andando anche un po’ oltre il budget fissato inizialmente, soprattutto per arrivare all’accoppiata di lunghi Randle-Lalanne che ci piace molto”
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