Il Presidente Nando Marino è stato ospite della trasmissione “Basket City” condotta da Mario Scotto. Il numero 1 di Contrada Masseriola ha affrontato in studio gli argomenti più importanti del futuro della New Basket Brindisi

Coach Meo Sacchetti: “Si riparte da coach Sacchetti che ha un contratto biennale, come tutto il suo staff. Ha fatto cose molto buone ed egregie ad ha commesso alcuni errori. Ma chi non commette errori non combina nulla nella vita. Meo ha fatto bene ovunque sia andato. A Sacchetti, inoltre, tolto l’epilogo dei playoff, che ripeto non era il nostro obiettivo primario, vanno fatti i complimenti perchè ha lavorato con 3 rookie e con un roster costruito con il budget più basso della storia da quando siamo in Serie A. E’ riuscito ad assemblare bene la squadra ma ci è mancata quella continuità e la mentalità vincente. Questo probabilmente è un errore di tutti perchè non siamo riusciti a trasmettere questo alla squadra”

Rinnovi: “Se avessimo almeno la certezza del rinnovo del main sponsor a me piacerebbe confermare in blocco questa squadra, a parte M’Baye che andrà a giocare in EuroLega. Con 3 acquisti questa squadra potrebbe competere tra i primi posti contro Milano e Venezia. Ma molti vengono a Brindisi per mettersi in mostra, perchè Brindisi è una vetrina e quindi sarà difficile trattenere e confermare questi giocatori”

Main Sponsor: “Non possiamo aspettare in eterno per il rinnovo con Enel. Negli ultimi due anni abbiamo avuto difficoltà proprio perchè il rinnovo avvenne troppo tardi, a Settembre. Quest’anno il loro contribuito è stato molto meno del 50%. Se loro investissero la metà di quello che stanno investendo per il ciclismo probabilmente noi lotteremo lo scudetto. Mi piacerebbe che loro studiassero insieme a noi il progetto Brindisi perchè potremmo costruire qualcosa di importante. Potremmo far diventare Brindisi il centro del basket nel meridione. Sarò molto duro con loro perchè per noi è un esigenza. Se loro non vorranno continuare con noi dovranno avere il coraggio di metterci la faccia”

Palazzetto: “Noi abbiamo fretta perchè tra due anni abbiamo il bisogno di un impianto di 5000 posti per giocare in Serie A. Io credo che la soluzione, parlando di ampliamento, sia quello di allargare il palazzo dal lato corto e non da quello lungo come era nel vecchio progetto, perchè in quel caso significherebbe giocare un anno fuori mentre lavorando dal lato corto questo ci consentirebbe di giocare in casa durante tutta la stagione. Io credo che Brindisi abbia bisogno di una struttura polifunzionale, non solo legata al basket, e quindi di una nuova struttura. Andremo a parlare con l’amministrazione comunale ma dobbiamo essere sinceri e obiettivi sia da una parte che dall’altra e trovare quindi insieme la giusta soluzione. Io lotterò con tutte le mie forze per far mantenere a Brindisi la pallacanestro. Non voglio sentire in giro che io porterò la squadra a Bari perchè Bari vuole rubarci il basket perchè questa è una corbelleria”

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