Coach Marco Esposito, assistant coach dell’Enel Brindisi dalla stagione 2014/15 e membro dello staff dalla nazionale italiana dal 2013, commenta così la chiamata di coach Ettore Messina:
“Sono concentrato, nonché soddisfatto per la chiamata. Inizio quest’avventura con lo spirito giusto, ma non nascondo un pizzico di tensione e di ansia visto che vado a lavorare a stretto contatto con un allenatore del calibro di Ettore Messina. Del resto, i risultati parlano per lui. Dobbiamo centrare l’obiettivo: non esistono scuse. È una nazionale in crescita. Avere poi la possibilità di giocarci la qualificazione davanti alla nostra gente significa tanto; da una carica in più. Sicuramente serviranno lucidità e freddezza, perché le partite secche vengono decise dagli episodi. Cosa fondamentale sarà non sottovalutare gli avversari, chiunque esso sia”.
Capitolo Enel Brindisi: “Dopo nove anni passati a Milano, forse il primo anno ci ho messo un po’ per riabituarmi ai ritmi di una città più piccola. Sicuramente è gratificante poter lavorare per la New Basket e mettere piede giornalmente all’interno di un PalaPentassuglia che ha visto sbocciare il mio amore verso la pallacanestro. E qui voglio continuare a crescere. Piero Bucchi ha svolto a Brindisi un gran lavoro. Ma ogni coach è diverso dagli altri e porta sempre con se qualcosa di nuovo ed originale. Meo Sacchetti sarà capace di farsi apprezzare dai tifosi biancazzurri, regalandogli le gioie e le soddisfazioni che meritano”.
Marco Esposito dovrebbe essere confermato anche per la prossima stagione nello staff brindisino.
Fonte: Il Nuovo Quotidiano di Puglia
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