Le pagelle ai giocatori dell’Enel Basket Brindisi, a cura de “La Stella del Sud-Basket Brindisi”
Durand Scott 8,5: ha preso veramente tante botte, ha sputato sangue sin dal primo minuto sul parquet, i falli erano l’unico modo per fermarlo (13 subiti lo testimoniano). Finchè alla sua squadra non sono iniziate a mancare le energie ha tenuto in gioco Brindisi con le sue percussioni e tanti liberi messi a segno, oltre a stabilire il suo record di ben 7 palle recuperate in difesa, che compensano i meno rimbalzi del solito anche per mancanza di cm al cospetto dei milanesi. Chiude con 17 punti e ben 25 di valutazione. Incontenibile.
Phil Goss 7,5: sembra ormai evidente che certe partite esaltano “il professore”. Sacchetti lo sceglie in quintetto non a caso, e lui detta i tempi di gioco con la tranquillità di chi sa ciò che fa. In una fase della gara va anche on-fire segnando 3 bombe consecutive che costringono i locali a rinviare ogni velleità di fuga. Esce per 5 falli e forse per un miracolo nel finale c’era bisogno anche di lui. Sapiente.
Robert Carter Jr 7+: nella prima parte di gara è l’unico che trova in canestro con continuità, spalle a canestro è davvero difficile da marcare. Da lontano fa 1 su 4 ma i suoi non sono tiri forzati, mentre paga pesantemente a rimbalzo (solo uno a referto). Cerca i compagni e si fa cercare, risultato anche una valida alternativa a M’Baye quando c’è da affidarsi all’isolamento. 19 punti con 7/11 da 2. Scorer.
Amath M’Baye 7+: anche lui come il già citato Scott di botte ne prende parecchie, ma almeno ne dà altrettante! I suoi corpo a corpo con Radulijca e Mclean meriterebbero un biglietto a parte: braccia, mani, gomiti e cattive maniere sotto canestro per il predominio del pitturato, battaglia dal quale ne esce sconfitto con onore subendo 5 falli, prendendo 6 rimbalzi e piazzando 2 poderose stoppate su due colossi come Radulijca e Sanders. Non è il mattatore di sempre, con dei dirimpettai così non lo si poteva certo pretendere. Guerriero.
Marco Spanghero 7: torna in palla il buon Marco, giocando ottimamente i suoi 19 minuti in campo. Attento nell’amministrare i possessi e letale nelle occasioni che gli capitano per tirare sparando un bel 2/2 dall’arco. Aggiunge un assist e tanta buona volontà. Ritrovato.
Danny Agbelese 6,5: finalmente una bella risposta anche da Danny! 12’ in campo, dove raccoglie ben 5 rimbalzi e si fa trovare pronto quando i compagni lo cercano per i giochi a due, realizzando 4 punti e subendo 2 falli. Sveglio.
Marco Cardillo 6,5: anche lui come i compagni soffre molto la fisicità degli avversari, Sanders in primis, ma non ha vita facile nemmeno con Pascolo o Abass. 15’ minuti come sempre di sacrificio in cui non manca mai di tuffarsi su ogni palla vagante o pizzicare i passaggi qua e là. Nel finale trova anche 4 punti che condiscono sempre bene. Generoso.
Nic Moore 6+: se non fosse per i tatuaggi e l’evidente valore tecnico, qualcuno in mezzo ai giganti dell’Olimpia avrebbe potuto dire “togliete dal campo quel bambino”. Scherzi a parte, è discreto in fase di impostazione ma fatica tanto a contenere gli esterni avversari, che gli rifilano almeno 15-20 cm ciascuno. Non in grande giornata al tiro, ci prova comunque nel finale a tenere aperta la gara con la sua arma più pericolosa ma senza successo. Oscurato.
Coach Meo Sacchetti 7: Affrontare Milano con rotazioni così corte è già di per sé una sfida da eroi, arrivare all’inizio dell’ultimo quarto sotto di un solo punto sembrava utopia, e invece Meo ha trovato in modo di opporsi come meglio poteva contro la corazzata tecnica e fisica milanese, trovando nei suoi una voglia di correre e aiutarsi in campo che nel futuro potrà fare la differenza. Alchimista.
Vota l’MVP del mese di Dicembre, clicca qui
Foto: Studio Tasco per New Basket Brindisi
Commenti
commenta
Be the first to comment on "Pagelle: EA7 Emporio Armani Milano-Enel Brindisi"