Pagelle: Enel Brindisi-Betaland Capo d’Orlando

Foto: Vito Massagli
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Le pagelle ai giocatori dell’Enel Basket Brindisi, a scura de”La Stella del Sud-Basket Brindisi”

Phil Goss 8: è il giocatore che tutti vorrebbero quando le partite si fanno roventi. Quando il risultato è in bilico e la palla scotta, palla al Professor Goss e passa la paura. Primi due quarti in cui gioca poco, risparmiato da Sacchetti sia per dar spazio ad un buon Spanghero sia per non rischiare il suo terzo fallo; nel terzo quarto riprende a dettare i ritmi dell’attacco e istruire i suoi; nell’ultimo è una mina vagante che si innesca ogni qualvolta che Capo si riavvicina pericolosamente al punteggio limite dei 5 punti di scarto che servivano oggi. 2 bombe dal palleggio che sbloccano situazioni intricate, due lay-up in penetrazione con l’eleganza di un gatto e la sicurezza di chi sa che questa partita la vincerà. Il bottino apparentemente magro di 10 punti, 2 assist e 1 rimbalzo non può spiegare cosa è stata la partita di Phil Goss. Decisivo.

Robert Carter jr 8: quasi imbarazzante la sua superiorità tecnica nei confronti di Delas e Nicevic, a tal punto che in più di un’occasione si prende la responsabilità di palleggi e mismatch quasi da guardia, e lo fa anche molto bene! Non perfetto ma volenteroso in difesa, un bel 6/11 dal campo (13 punti) che fa il paio con i 10 rimbalzi raccolti e gli vale la quinta doppia doppia stagionale. Ciliegina sulla torta, ispira M’Baye per un alley-oop e scarica sempre opportunamente sul perimetro per i suoi compagni (3 assistenze in tutto). Ispirato.

Durand Scott 7,5: da quanto non vedevamo una prestazione così dal buon Durand? Finalmente una partita del giocatore visto nella prima parte di stagione: punti (12), botte, penetrazioni, rimbalzi e soprattutto testa, ciò che più è mancato ultimamente. Finalmente una gestione intelligente dei possessi (al netto di qualche solita palla persa) e una gran voglia di correre in attacco e di conquistare rimbalzi (6 con 3 offensivi). 6 falli subiti: non li vedevamo da una vita. Freddo ai liberi, infaticabile in difesa. E’ questo il vero Scott, quello che vogliamo vedere anche a Venezia. Ritrovato.

Amath M’Baye 7,5: dopo qualche partita così e così, Amath torna ad essere un fattore. Non utilizza molto come altre volte il tiro dall’arco (un po’ inceppato ultimamente), ma è faro dell’attacco, sia nelle vesti di realizzatore con (14 punti con 6/10 da 2) che in quelle di ispiratore distribuendo 4 assist ai compagni sia lunghi che piccoli. In difesa ne ha fisicamente ben di più di Iannuzzi e Delas (al quale infligge una brutale stoppata) e raccoglie anche 10 rimbalzi che gli valgono la doppia-doppia personale. Mai domo.

Nic Moore 7+: una fonte di energia inesauribile. Piccolo ma onnipresente in attacco, un po’ meno in difesa dove Kikowski è un contraltare perfettamente all’altezza. Non è efficace ma comunque coraggioso nelle penetrazioni, mentre la sua velocità e pericolosità dall’arco costringe la difesa e correre di più per arginarlo. Lui ringrazia e serve 4 assist per i compagni. Nel tiro pesante è una sentenza: 4/7 con una selezione di primissima scelta. Incontenibile.

Marco Spanghero 7: dopo la brutta prova di Caserta arriva un pronto riscatto per il play classe ’91, che prende la responsabilità della regia per 13’ in cui mostra una sicurezza e tranquillità mai vista prima. Trova anche l’occasione per piazzare 2 bombe importanti nel secondo quarto che alimentano un gran break di Brindisi. Delizioso l’assist dietro la schiena per il tiro dall’angolo di Joseph. Sbarazzino.

Kris Joseph 6,5: molto positivo soprattutto nei primi 2 quarti, quando è puntuale nei piazzamenti offensivi e si rende protagonista di 2 bombe e un bel canestro da sotto con fallo che vale il primo vantaggio. In difesa tiene Tepic fermo a soli 6 punti e raccoglie 6 rimbalzi. Cala un po’ nella seconda parte di gara. Silente.

Marco Cardillo 6,5: ha giocato “con una gamba sola”, ma con un cuore intero. Non si è allenato per quasi tutta la settimana ma nei 10 minuti in cui è stato chiamato in campo ci ha messo come sempre tutta la sua foga e la sua energia, recuperando anche un bel pallone. Per fortuna stavolta non è il solo a sbattersi e correre in transizione, e la sua presenza minima non è stata decisiva. Capitano.

Samardo Samuels 5-: l’unica nota stonata della partita. Quanto fa male vedere così tanta tecnica e così tanto talento limitato da una forma fisica ancora lontanissima da quella migliore…la sua partita vive di fiammate, azioni in cui segna canestri di forza e tecnica alternate ad ingenuità ed errori grossolani che lo portano a perdere ben 4 palloni fra scarichi tardivi e violazioni di passi. 4 rimbalzi e un contributo pressoché nullo in difesa. Il suo plus/minus è di -7, ed è l’unico negativo della squadra. Qualcosa vorrà pur dire. Appesantito.

Coach Meo Sacchetti 7,5: è un Sacchetti molto concentrato quello che si presenta in campo nella decisiva partita con Capo d’Orlando. Il lavoro della settimana si è probabilmente concentrato di più sull’aspetto mentale, mandando in campo una squadra affamata e vogliosa di sbucciarsi le ginocchia, esattamente quello che è mancato a Caserta e in qualche altra occasione. Attaccare la zona a fronte dispari non è mai facile per il suo tipo di gioco, ma affidandosi alla vena di Moore e all’estro di M’Baye e Carter i canestri nel pitturato arrivano, e non sono neanche pochi. Si vede, mi vien da dire finalmente, un minore uso del pick and pop e una maggiore tendenza a cercare i giochi a due all’interno del pitturato, anche fra gli stessi lunghi con Carter e M’Baye che si scambiano più di un assist. E’ lucido nel post partita ad analizzare i (pochi) errori dei suoi nella partita ed anche un po’ polemico, probabilmente in risposta alle critiche piovute negli ultimi tempi. Legittime, ma forse eccessive. Orgoglioso.

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Simone Silvestro
Brindisino, classe 1993. Da oltre 10 anni seguo con passione il percorso dell'Enel Basket Brindisi e coltivo il mio interesse raccontando le vicende della squadra della mia città. Dal dicembre 2016 collaboro con la trasmissione radiofonica "Riccio Basket" in onda su Radio Ciccio Riccio nel ruolo di bordocampista e analista.

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