Pagelle: Enel Brindisi-Openjobmetis Varese

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Le pagelle ai giocatori dell’Enel Basket Brindisi, a cura de “La Stella del Sud-Basket Brindisi”

Marco Cardillo 8,5: una fonte di energia inesauribile. Una dedizione alla difesa unica e incontrollabile. Per qualche chiarimento chiedere a Christian Eyenga, tenuto ad uno scadente 4/11 dal campo, che se lo ritrova dappertutto senza avere neanche il tempo di guardarsi con i compagni; per averne altri chiedere a un Maynor a dir poco spaesato. Tuffi sulle palle vaganti, ben 9 rimbalzi (di cui ben 5 offensivi!), 7 punti (eguagliato il suo top in serie A), falli ben spesi e ruggiti leonini udibili a chilometri di distanza. “Testa in alto! Testa in alto!” è il messaggio ricorrente ai compagni. Se questo non è un giocatore per questa categoria… Encomiabile.

Nic Moore 8: forse ha preso più tiri nelle ultime 3 partite che in tutte le 10 precedenti. Come il suo capitano oggi è onnipresente, instancabile, un folletto in perenne movimento. Strappa palloni in difesa (3), gestisce i falli in modo intelligente (a differenza di altre occasioni) e senza abusare delle per lui difficili penetrazioni utilizza la sua arma più micidiale (6/12 da 3 punti) con temporalità devastante. Citando De André: “Io son d’un’altra razza, son Bombarolo!”.

Durand Scott 7+: ora sì che lo riconosciamo! Dopo più di una prova opaca, Durand torna a timbrare una prestazione massiccia delle sue, fatta da punti (15), rimbalzi (6) e assist (ben 5!). Se vogliamo trovare il pelo nell’uovo, manca ancora qualche punto dalle penetrazioni, dove forse patisce un po’ di fatica accumulata dopo 2/3 di campionato. Resta una prestazione da uomo squadra e da scorer di sacrificio. Ritrovato.

Phil Goss 7: l’uomo che sa tutto e comunica con gli sguardi. Quando c’è lui in campo i compagni lo avvertono, e lui semina tranquillità, assist e qualche punto qua e là. La sua tenacia in difesa è maiuscola e non manca mai di tuffarsi sulle palle vaganti quando vede uno spiraglio per recuperare un possesso (anche oggi 2 rubate a referto). Compensa la cattiva serata al tiro (1/6) con la freddezza dalla lunetta (7/8). Dirigente.

Robert Carter jr 6,5: questa sera il buon Robert fa meno punti del solito, ma la sua presenza nel pitturato resta importante. Le sportellate con Pelle non mancano mentre manca un po’ di precisione nel tiro da lontano. E’ proprio Pelle il concorrente con cui si contende i palloni sotto le plancie uscendo però sconfitto in questo duello (7 contro 14). Nella seconda parte cresce con decisione nella fase difensiva come anche i compagni e protegge un finale di gara tranquillo con 2 stoppate. Prestante.

Amath M’Baye 6,5: c’è meno felling con la retina del palaPentassuglia, gli 11 punti a referto sono un po’ sotto i suoi standard ma resta prezioso raccogliendo rimbalzi (8) e aprendo spesso gli spazi con blocchi e giochi a 2, anche se manca la precisione da lontano nei tiri sul pick’n pop. Volenteroso.

Blaz Mesicek 6: 9 minuti in campo per l’esterno sloveno, che fa rifiatare alternativamente Scott, Cardillo e Goss. Partita abbastanza prudente la sua, dove segue le indicazioni del coach prendendo poche iniziative e un paio di buoni tiri da 3 che non trovano fortuna. Gregario.

Danny Agbelese 6-: leggermente meglio di altre volte, due buoni canestri e diverse sportellate sotto canestro. Dialoga di più con i lunghi ma in difesa in più di un’occasione è in ritardo su Pelle e non incide se non con qualche fallo. Modesto.

Coach Meo Sacchetti 7,5: stavolta la partenza è finalmente convinta e senza freno a mano, anche se questo non viene subito concretizzato dai suoi che iniziano al tiro con percentuali molto scadenti. Fa salire gradualmente l’intensità difensiva dei suoi, fino ad una seconda metà in cui Varese trova appena 24 punti in 20’. In attacco fa fruttare al meglio i suoi esterni che ritrovano con l’andare avanti della partita anche il feeling con il tiro da lontano e attaccare la zona non è più problema. Interprete.

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Foto: Vito Massagli
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Simone Silvestro

Brindisino, classe 1993. Da 10 anni seguo con passione il percorso dell'Enel Basket Brindisi e coltivo il mio interesse raccontando le vicende della squadra della mia città. Dal dicembre 2016 collaboro con la trasmissione radiofonica "Riccio Basket" in onda su Radio Ciccio Riccio nel ruolo di bordocampista.

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Simone Silvestro

Brindisino, classe 1993. Da 10 anni seguo con passione il percorso dell'Enel Basket Brindisi e coltivo il mio interesse raccontando le vicende della squadra della mia città. Dal dicembre 2016 collaboro con la trasmissione radiofonica "Riccio Basket" in onda su Radio Ciccio Riccio nel ruolo di bordocampista.

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