Pagelle: Fiat Torino-Enel Brindisi

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Le pagelle ai giocatori dell’Enel Basket Brindisi, a cura de “La Stella del Sud-Basket Brindisi”

Durand Scott 8,5: dopo un periodo così e così Durand si presenta alla trasferta del PalaRuffini con una nuova pettinatura “dreadlock”. Se gli effetti sono partite come quella di ieri la tenga pure. Prestazione finalmente da trascinatore per lui, come si era visto all’inizio del campionato: 21 punti con il 53% complessivo dal campo, 8 rimbalzi, 8 rimbalzi, 8 assist, 2 recuperi e udite udite…ZERO palle perse. Si procura persino un guaio muscolare (speriamo nulla di grave) tuffandosi sulla palla che regala l’ultima chance a Phil Goss sulla sirena. Rigenerato.

Daniel Donzelli 7,5: è davvero il nuovo acquisto di questo Brindisi. 19’ in campo con personalità e coraggio. Spesso in corretta posizione per ricevere ottimi passaggi in attacco che spesso trasforma in punti, anche se è sfortunato da lontano. In difesa è attento e prestante a rimbalzo (5) e si fa anche notare per una poderosa stoppata su Mazzola. Promessa.

Danny Agbelese 6,5: un po’ di fortuna su un paio di tiri premia la sua buona volontà. Si fa trovare pronto e concentrato in attacco dove concretizza ben 5 tentativi (compensando un po’ la cattiva vena di Carter). Raccoglie 6 rimbalzi in 18’ mentre è ancora avvezzo ad alcune ingenuità in difesa come il fallo sul tiro da 3. Sveglio.

Kris Joseph 6: fa piacere rivederlo in campo per 11’ anche se dà la netta impressione di essere convalescente. Tiene bene la posizione in campo e si applica in difesa mentre in attacco le polveri sono ancora un po’ bagnate. Bentornato Kris.

Marco Spanghero e Marco Cardillo 6: solo 5’ sul parquet per il primo in cui esegue ordinaria amministrazione. 8’ per il secondo che è un po’ meno pimpante del solito e spende 3 falli. Gregari.

Amath M’Baye 6-: i punti ci sono come sempre (19) ma questa volta non è il solito M’Baye. Scadente la percentuale dal campo e in generale è poco incisivo spalle a canestro e con le sue solite penetrazioni. Raccoglie 5 rimbalzi e 4 assist ma spreca anche diversi attacchi perdendo altrettanti palloni (ben 5) e anche prendendosi tiri fuori ritmo che spesso arrivano con ancora diversi secondi per poter giocare la palla. Sprecone.

Nic Moore 6-: inizia bene nel primo quarto stabilendo un certo feeling con la retina del Ruffini, viene poi imbrigliato dai vari Wright e Harvey, che gli rendono difficile anche solo vedere il canestro. Troppo ingenui i due falli su tiri da 3 punti. Bene almeno in cabina di regia, dove distribuisce 6 assist, anche se nel finale risulta privo di idee. Domato.

Phil Goss 5,5: la selezione dei suoi tiri è buona, ma purtroppo non è la serata giusta e forse stavolta, a differenza di altre, non se ne rende conto e continua a prenderne troppi. Corre molto in difesa e segna una tripla che ridà speranza negli ultimi istanti di gioco mentre è proprio lui a fallire l’ultima preghiera sulla sirena. Inceppato.

Robert Carter jr 5: anche lui inizia bene anche se in difesa, piazzando anche due stoppate nel primo quarto, poi quasi scompare. Dialoga molto con i compagni ma a differenza di altre volte non è quasi mai incisivo in attacco, dove spreca parecchio e non trova i punti neanche da lontano. Disperso.

Foto: Lega Basket

 

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