Pagelle: Germani Brescia-Enel Brindisi

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Le pagelle ai giocatori dell’Enel Basket Brindisi, a cura de “La Stella del Sud-Basket Brindisi”

Phil Goss 8: con Nic Moore ko, la regia è quasi totalmente affidata alla guardia di Chicago, che per la verità non inizia nel migliore dei modi la partita: scelte affrettate, impreciso al tiro e 3 palle perse. Nel secondo quarto si sblocca nel punteggio ma è nel terzo che fa la differenza: nel momento in cui i padroni casa stavano spostando dalla loro parte l’inerzia della gara spara 3 bombe consecutive che ricacciano i fantasmi e fanno impazzire i centinaia di brindisini in trasferta. Lo score finale vanta 25 punti con 8/13 al tiro e 4 falli subiti. Trascinatore.

Durand Scott 8: difficile contenerlo quando oltre ad essere immarcabile nelle penetrazione becca anche la serata giusta nel tiro da fuori! 4 su 6 dall’arco è un numero che vale tutti punti pesantissimi piazzati sempre nel momento di maggior bisogno. Energia da vendere con la quale conquista anche 5 rimbalzi e serve 5 assist. Esplosivo.

Robert Carter jr 7,5: dà l’impressione di essere evanescente nella prima parte di gara dove non lo si vede praticamente mai in attacco, ma dove conquista comunque ben 7 rimbalzi. Nella seconda fa valere la sua prestanza fisica contro il più leggero Berggren (ben 4 falli subiti) ed è estremamente concreto (4/4 da 2). 12+11 rimbalzi sono le cifre che gli regalano una bella doppia doppia in soli 20’ di utilizzo. Cinico.

Amath M’Baye 7,5: il suo più grande merito di questa sera, oltre ai punti (21) che non mancano mai, è quello di aver “domato” Marcus Landry tenendolo a soli 10 punti (5/15 dal campo) contro i suoi 20 e passa abituali. In attacco trasforma tiri di pregevole fattura ad altissime percentuali (69% totale) e dispensa spazi dialogando con i piccoli. Chirurgico.

Marco Spanghero 6,5: oggi era chiamato a dare qualcosa in più del solito. Non parte molto bene, cadendo nei soliti errori come il palleggio esasperato; poi si concentra di più e svolge con diligenza il lavoro ordinato da Sacchetti. Trova anche la possibilità di esibire il suo ottimo tiro da 3 punti punendo i lombardi in 2 occasioni su 4 e di fornire ben 3 assist ai compagni. Generoso.

Kris Joseph 6: a tratti è un po’ impacciato, quasi più timoroso delle prime uscite dei contatti fisici, mentre in alcuni momenti è letale. Il feeling con il canestro è comunque buono (8 punti con 3/6 dal campo) ma sembra che manchi un po’ di cattiveria agonistica che se arrivasse lo farebbe diventare un vero mastino. A mezzo servizio.

Marco Cardillo 6: 14’ di ordinaria amministrazione per il capitano, che spende 2 buoni falli e si prende con mestiere il classico sfondamento del navigato difensore d’esperienza. Operaio.

Blaz Mesicek 5,5: stare fuori dalle rotazioni e rientrare nel momento di necessità non è facile mentalmente per nessuno, ancor di più per un ragazzo appena 19enne. Lui sà di avere la fiducia di coach e staff ma forse proprio per questo il timore di sbagliare si manifesta in lui proprio dalle poche iniziative prese oltre al lavoro ordinario da comprimario. Solo 2 tiri presi nell’intera partita (e il suo potenziale offensivo è enorme), errori ai liberi (che invece tira normalmente molto bene) e qualche timore reverenziale di troppo. Rimandato.

Danny Agbelese 5,5: 14’ in cui si vede molto poco. Fa a sgomitate sotto canestro ma raccoglie comunque un magro bottino di 3 rimbalzi. Mal assistito, non incide in nessun modo in attacco mentre è appena sufficiente in difesa. Eclissato.

Coach Meo Sacchetti 7: designa gli uomini giusti per arginare il maggior marcatore Landry e lavora soprattutto sull’evitare regali come avvenuto nel secondo quarto con le tante palle perse. L’attacco della zona è facilitato dalla buona serata al tiro dei suoi uomini mentre nel finale riesce questa volta a tenere alta la concentrazione fino all’ultimo possesso, riuscendo anche a ribaltare inaspettatamente la differenza canestri. Serafico.

Foto: Lega Basket

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