Pagelle: Happy Casa Brindisi-Umana Reyer Venezia

Foto: Vito Massagli
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Milenko Tepic 7+: risposta importante per il jolly serbo, che dopo le prime due uscite in ombra gioca una partita di carattere e quantità. Molto intelligente nella gestione dei possessi e bravo nello scegliere quando prendere l’iniziativa e portarsi al tiro. Non perfetto in difesa, risulta un po’ tardivo su alcuni aiuti, pur non perdendosi quasi mai il proprio uomo. 14 punti, 3 rimbalzi e una rubata. Concentrato.

Cady Lalanne 7-: con pochissime cose in più sarebbe stato il migliore a mani basse, invece dopo una partita buona finisce col fallire diversi tiri semplici negli ultimi decisivi minuti della gara, errori che costano caro. Sembra mancargli un po’ di cattiveria sotto canestro, poiché la qualità c’è eccome. D’altro canto non si possono ignorare i ben 18 palloni arpionati, cifra da capogiro, che accoppiati con i 13 punti sono un’altra doppia doppia. Ha da migliorare, ma in questo Brindisi lui è un pezzo importante. Da svezzare.

Blaz Mesicek 7-: i punti a referto sono pochi (4), ma il suo contributo è importante. Nell’ultimo quarto è uno dei pochi a creare grattacapi alla difesa di Venezia che gli impedisce di prendere buoni tiri ma fa fatica a contenere il suo primo passo, spendendo su di lui 4 falli. Conferma la sua vena di ispiratore con 3 assist e raccoglie 4 rimbalzi. Folletto.

Anthony Barber 6,5: miglior realizzatore dei suoi (15 con 5/9 dal campo); la selezione dei tiri è buona, tuttavia tiene spesso per troppo tempo la palla in mano, a volte trovando buone linee di penetrazione, altre dovendo scaricare con pochi secondi per concludere l’azione. Distribuisce 3 assist, ma ancora non convince come point guard. Criptico.

Marco Cardillo 6,5: 15’ di grande intensità per il capitano, che come al solito prende e dà nei corpo a corpo. Una bella rubata e contropiede contribuisce a scaldare il pubblico. Energico.

Scott Suggs 6+: partita tutt’altro che perfetta, ma qualcosa di positivo rispetto alle prime uscite si è visto. Ancora poco preciso al tiro (5/14), ma finalmente senza timore di osare, a costo di sbagliare. Fra le guardie è quello che prende più rimbalzi (5), ma in generale è molto più in partita. In crescita.

Marco Giuri 5,5: molto meno ispiratore rispetto alle prime uscite, ma la sua è comunque una prestazione discreta fino al 39’ (8 punti con 3/5 dal campo), quando decide di prendersi due tiri pesantissimi forzati e senza ritmo, proprio nel momento in cui servivano assolutamente punti senza colpi di testa. E’ positivo volersi prendere le responsabilità, ma la seconda forzatura è un errore che pesa troppo nell’economia della partita. Esagerato.

Obie Oleka 5: solo 10’ in cui è appena sufficiente in difesa e impalpabile in attacco. Anche sulle palle alte non è un fattore arpionando solo 2 palloni. Sente di essere già sotto esame, e questo gli toglie serenità, e si vede. Sfiduciato.

Brian Randle 4,5: quando c’è lui in campo la squadra gira in un altro modo in difesa, e il suo plus/minus lo testimonia: sempre positivo. Tuttavia gravarsi di falli ed autoestromettersi dalla partita sono errori troppo gravi per un giocatore della sua esperienza. Ha tanta buona volontà e si arrabbia quando non riesce soprattutto in attacco (quasi nullo oggi). Fa fatica anche a contenere Peric, a testimonianza che per il vero Randle c’è ancora da aspettare. Irruente.

Coach Sandro Dell’Agnello 6,5: partita preparata molto bene in difesa, con zona e uomo alternate col giusto tempismo che riesce per lunghi tratti a rendere inefficace il gioco sotto canestro della Reyer, eccezion fatta per Peric. Attacco molto più vario che manda a referto tutti e 9 i giocatori con più dialogo fra i reparti. Incolpevole nel finale quando Lalanne commette errori elementari e Giuri si mette in proprio forzando nel finale. La sua gran foga non è bastata, ma alla prestazione sono mancati solo i 2 punti. Sfortunato.

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About Simone Silvestro 62 Articles
Brindisino, classe 1993. Da oltre 10 anni seguo con passione il percorso della New Basket Brindisi raccontando le vicende della stessa. Dal dicembre 2016 collaboro con la trasmissione radiofonica "Riccio Basket" in onda su Radio Ciccio Riccio nel ruolo di bordocampista. Prediligo il basket ma seguo con interesse anche tanti altri sport, nei quali mi affascinano tutte le storie che ne derivano.

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