Pagelle: Enel Brindisi-Banco di Sardegna Sassari
Le pagelle ai giocatori dell’Enel Basket Brindisi, a cura de “La Stella del Sud-Basket Brindisi”
Robert Carter jr 8: il vero Carter sembra essere finalmente uscito allo scoperto! Una prestazione da incorniciare con punti (17), rimbalzi (7), assist (3) e, udite udite…tanta tanta difesa! Dialoga con le guardie, è attento sulle linee di passaggio ed è letale con i movimenti in post. Unico neo, come già accaduto, le troppe violazioni di passi. Centrone da combattimento.
Phil Goss 7,5: qualità, quantità e mestiere. Sono questi i beni messi in campo dal 34enne di Washington nei ben 35’ in cui coach Meo lo tiene in campo. Detta i ritmi con grande naturalezza senza quasi mai far scendere di intensità di compagni. I suoi punti (11) sono praticamente sempre i più pesanti. Quando gioca così distribuisce serenità e ne giovano tutti. Metronomo.
Marco Spanghero 7+: oggi c’è stato molto bisogno di lui, con Scott e Moore per parecchi minuti gravati dai falli, e lui ha risposto alla grande, con una prova davvero convincente. Meno intestardito nel cercare il tiro, gestisce palla con attenzione e sicurezza nei minuti in cui è chiamato in causa e mostra anche una visione di gioco che finora non sembrava far parte del suo bagaglio tecnico. 6 punti, 3 rimbalzi, 3 assist e tanta quantità. Energico.
Durand Scott 7: solita prestazione completa in ogni parte del campo per Durand, che oggi però resta in campo qualche minuto in meno a causa di una gestione dei falli non proprio ottimale, se pur con qualche fischio troppo severo. Prende pochi tiri ma non forza mai, è presente a rimbalzo e si procura ben 5 falli. Completo.
Nic Moore 7-: anche lui nei primi 3 quarti si carica di falli, alcuni anche ingenui, ma nella seconda parte di gara è più concentrato, e alla fine resta sul parquet ben 30’. Non si nota molto, ma il suo contributo in fase di costruzione è tangibile e si legge anche sullo scout alla voce assist: ben 5. Non ispiratissimo al tiro, chiude con 8 punti. Costruttore.
Amath M’baye 6,5: anche per il francese i falli costituiscono un fattore che lo tengono più minuti del solito in panchina, e a tratti mostra anche un forse eccessivo nervosismo. Nei minuti in campo è però il solito faro del pitturato, che crea spazi sia per i piccoli che per i lunghi, poiché spesso raddoppiato raramente spreca palloni. Chiude con 14 punti con il 50% al tiro, 5 rimbalzi e 3 assist. Lavoratore.
Daniel Donzelli 6,5: era stato influenzato in settimana, ma non se n’è accorto nessuno. Dopo un buon impatto sulla partita, resta in campo per 11 raccogliendo 3 rimbalzi e svolgendo tanto utilissimo lavoro sporco. Nuova leva.
Danny Agbelese 5+: la voglia di far bene c’è, la tranquillità del poterlo fare no. Troppo emotivo ancora una volta, alterna cose buone a pasticci clamorosi. Nel finale rimane in campo forzatamente da Sacchetti che dimostra di volerlo recuperare a tutti i costi. Nervoso.
Marco Cardillo 5: nella partita in cui tutto gira bene incespica invece il capitano in una prestazione opaca. Corre moltissimo, si sbatte in difesa ma trova la giornata in cui ogni situazione lo penalizza, dagli appoggi a canestro in torsione ai blocchi troppo in ritardo che lo portano a commettere più di un fallo inutile. L’impegno però non è mancato neanche oggi, e questo alla lunga farà la differenza.
Coach Meo Sacchetti 7,5: La chiave tattica che non ha voluta rivelare in conferenza stampa era evidentemente quella giusta, anche se Sassari ci ha messo del suo. Sfrutta la giornata di grazia per dare più minuti a Donzelli, Spanghero e Agbelese e in più di un’occasione ha ragione. Fa tenere alta la concentrazione anche nei pochi minuti in cui Sassari ricuce lo scarto e porta a casa una partita dominata. Sapiente.
Foto: Vito Massagli
Simone Silvestro
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E l’assist di Donzelli a Carter in mezzo ai due lunghi avversari non è degno di nota?
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